Le prime notizie di Borgo Scopeto risalgono al 1079. Nel Quattrocento l’insediamento venne donato alla nobile famiglia senese dei Sozzini, che vi fondò una fiorente azienda agricola dedita alla coltivazione della vite e dell’olivo. La prima bottiglia di Chianti Classico di Borgo Scopeto venne prodotta nel 1990 e sette anni dopo la tenuta fu acquistata da Elisabetta Gnudi, che iniziò subito i lavori di recupero del Borgo, per trasformarlo in uno dei più affascinanti relais della Toscana, e dell’Azienda vinicola.
Le prime notizie di Borgo Scopeto risalgono al 1079. Nel Quattrocento l’insediamento venne donato alla nobile famiglia senese dei Sozzini, che vi fondò una fiorente azienda agricola dedita alla coltivazione della vite e dell’olivo. La prima bottiglia di Chianti Classico di Borgo Scopeto venne prodotta nel 1990 e sette anni dopo la tenuta fu acquistata da Elisabetta Gnudi, che iniziò subito i lavori di recupero del Borgo, per trasformarlo in uno dei più affascinanti relais della Toscana, e dell’Azienda vinicola.